In viaggio – Elisabetta Fermani
4 Agosto 2016Eckehard Fuchs – Waldstück
23 Febbraio 2017Paola Alborghetti – Laddove sparsi ci sono segni
Paola Alborghetti nasce a Besana Brianza, Milano, nel 1975. Prima di iniziare l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, sono molte e diverse le esperienze lavorative che intraprende. Nel 2003 si reca a Dresda, Germania, dove frequenta per 6 mesi il corso di pittura. Nel 2006 si diploma presso l’Accademia di Brera e nel 2007 decide di trasferirsi a Dresda.
Dal 2013, insieme al suo compagno e artista Eckehard Fuchs, decide di intraprendere diverse esperienze lavorative in residenze per artista in Europa, Giappone e USA.
La pittura è per Paola un atto fortemente corporale, emozionale, che abbraccia la libertà del divenire. E´ origine inconsapevole di meravigliosi accidenti.
L’apertura al libero processo del divenire avvicina l’artista alla natura, ai sui elementi, ai segni in essa impressi. La libertà di percezione, di espressione con qualsiasi mezzo senza che la razionalità si obblighi a cercare spiegazioni, il lasciarsi andare alla vita liberamente, cercare la bellezza nel gesto e nel colore: questo è per Paola la dedizione alla pittura.
L’artista cerca quindi in tutti i modi a disposizione di “astrarre” il mondo per avvicinarsi ad esso, attraverso l’uso in pittura di campiture di colore definite da linee “quasi” precise, che racchiudono un colore “quasi” monocromo, a delineare forse una desiderio di ordine, però che non sia troppo preciso.
La pittura, come la vita, si fa dunque deposito di dualismi, esperienze, forme aperte, incerte, imperfette.